Stadio di Valladolid: il metodo più efficiente per la posa del cablaggio televisivo
Ti raccontiamo perché la posa del cablaggio presso lo stadio José Zorrilla prima della ritrasmissione di una partita è facile e veloce.
Tuttavia, prima dobbiamo spiegare perché hanno deciso di effettuare la ristrutturazione.
Lo stadio di Valladolid è stato costruito nel 1982, epoca in cui per ragioni di sicurezza tutti gli stadi venivano costruiti con un fossato.
Tuttavia, questa separazione impediva ai giocatori di sentire la pressione e la vicinanza del pubblico e le partite erano molto più “fredde”.
Per questo, poco a poco tutti gli stadi hanno eliminato questo fossato e lo stadio José Zorrilla era l’ultimo rimasto con queste caratteristiche fino al momento in cui la società Real Valladolid ha deciso di ristrutturarlo e di sopprimere il fossato.
Dovendo abbassare il livello del campo, è stata accolta l’occasione per aumentarne la capacità. Sono state così aggiunte tre file agli spalti, cioè 1.594 posti in più, per un totale di circa 28.000.
Passiamo ora al cablaggio.
Per preparare la ritrasmissione televisiva di una partita, la Liga de Primera División (cioè la serie A), tramite la propria società di produzione, deve posare decine di metri di cavi in uno stadio.
Come hanno fatto nello stadio José Zorrilla per rendere la posa più facile e comoda?
Hanno posato i nostri canali MULTIV+ da 200 mm di larghezza con copertura cieca e chiusura rapida Rapidlock, un sistema che consente di aprire e chiudere la copertura con un click, senza dover ricorrere ad attrezzi.
In tal modo i cavi restano ordinati nella canalizzazione e la superficie sulla copertura cieca è liscia e transitabile. Per la posa dei cavi prima di ogni partita basta sollevare i coperchi, tendere i cavi e richiudere.
Veloce, semplice ed efficace.
Se così non fosse, i cavi dovrebbero essere inseriti in un tubo e fatti passare lungo tutto l’impianto sportivo, richiedendo più tempo e comportando una maggiore complessità. Oppure, peggio ancora, potrebbe essere necessario lasciarli sul pavimento, disordinati e ostacolando il passaggio.
D’altra parte, il regolamento della Liga prevede che tutti i cablaggi e le infrastrutture necessarie per la TV debbano disporre di una canalizzazione dedicata, separata da qualsiasi altra dello stadio.
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Sono state perciò installate una linea di canalizzazione per l’impianto elettrico e un’altra specifica per il cablaggio delle telecomunicazioni, oltre alla linea dei canali di drenaggio per il deflusso delle acque pluviali.
In tutto sono stati posati circa 800 m di canale MultiV+200 con copertura cieca in ghisa, classe di carico E-600 per il passaggio degli impianti elettrici e per le telecomunicazioni e circa 400 m di canale EuroselfV con griglia in ghisa C-250 per il deflusso delle acque pluviali.